Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati dell’esercizio 2014 (14 Maggio 2014 – 31 Gennaio 2015)

COMUNICATO STAMPA

OVS SpA: il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi a Venezia ha approvato i risultati dell’esercizio 2014 (14 Maggio 2014 – 31 Gennaio 2015)

Premessa

La Società OVS SpA è stata costituita in data 14 maggio 2014 e, in ragione del conferimento del ramo di azienda OVS – Upim ricevuto da Gruppo Coin S.p.A. con efficacia dall’ultimo istante del 31 luglio 2014, le informazioni patrimoniali, economiche e finanziarie riportate nel bilancio consolidato (ed anche quelle riportate nel bilancio civilistico) sono relative al periodo dalla data di effettiva operatività del Gruppo così costituitosi (ossia il 1 agosto 2014) al 31 gennaio 2015 e non presentano dati comparativi.

In questo comunicato stampa, al fine di poter disporre di informazioni economiche riferibili ad un periodo di dodici mesi da poter utilizzare come confronto con l’esercizio 2013 e, conseguentemente, di consentire un’analisi comparativa dell’andamento economico del Gruppo OVS, con riferimento all’esercizio chiuso al 31 gennaio 2015, è stato rappresentato:

  • un conto economico riclassificato relativo al periodo 1 febbraio 2014 – 31 gennaio 2015 ottenuto dall’aggregazione dei dati consolidati del ramo OVS – Upim per il periodo 1 febbraio 2014 – 31 luglio 2014 (informazioni rappresentate nel Prospetto Informativo predisposto nell’ambito dell’Offerta Globale di azioni ordinarie OVS S.p.A. finalizzata alla quotazione delle stesse azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.- il “Prospetto Informativo”) con i dati consolidati del Gruppo OVS per il periodo dal 1 agosto 2014 al 31 gennaio 2015; 
  • un conto economico riclassificato relativo al periodo 1 febbraio 2013 – 31 gennaio 2014 derivante dai dati consolidati relativi al ramo OVS – Upim pubblicati nel Prospetto Informativo.

Inoltre le informazioni sotto riportate sono depurate degli elementi non ricorrenti (come meglio illustrati nelle pagine successive) per poter rappresentare una più chiara lettura dell’andamento economico del Gruppo.

  • Vendite nette pari a 1.227,4 milioni di Euro (+8% rispetto all’esercizio precedente), con una crescita a parità del 4,6% e un significativo contributo dello sviluppo; 
  • Margine operativo lordo (EBITDA) a 157,1 milioni di Euro (12,8% sulle vendite) in crescita del 19,5% ( +25,6 milioni di Euro) rispetto al 2013; 
  • Risultato netto positivo per 16,7 milioni di Euro rispetto ad una perdita di 5,6 milioni di Euro nel 2013.
  • Posizione finanziaria netta in miglioramento da 726,1 milioni di Euro al 31 gennaio 2014 a 624,4 milioni di Euro al 31 gennaio 2015.

Contesto macroeconomico e principali azioni intraprese dal Gruppo

Il 2014 si è rivelato un anno di crisi per il nostro paese. Sebbene la crisi abbia continuato ad avere una dimensione internazionale, si deve evidenziare come l’epicentro di questo ciclo recessivo sia continuato ad essere quello dell’area Euro, in particolare nella zona dei paesi mediterranei. Il PIL è diminuito dello 0,4% mentre i consumi delle famiglie non hanno dato segnali di ripresa dopo i significativi decrementi registrati nei precedenti due anni. In generale il contesto è stato ancora fortemente caratterizzato da incertezza e volatilità dei mercati, sebbene la maggiore stabilità politica abbia permesso, a partire dalla seconda parte dell’anno, di avviare un processo di riforme strutturali volte a ridare impulso all’economia del paese. Negli ultimi mesi dell’esercizio, inoltre, la coincidenza di una serie di fattori e azioni macroeconomiche tra cui (i) l’annuncio da parte della Banca Centrale Europea dell’avvio di una politica monetaria espansiva mediante il cosiddetto “quantitative ease” con conseguente rafforzamento del dollaro e (ii) il calo del prezzo del petrolio, gettano le basi per una potenziale ripresa dei consumi a partire dal 2015.

Analizzando il mercato di riferimento del Gruppo, si evidenzia come il mercato dell’abbigliamento abbia perso a valore il 2,9% (fonte Sitaricerca periodo gennaio – dicembre 2014); la flessione risulta maggiore, pari al 3,5%, se ci si focalizza sulla porzione di mercato cui specificatamente si rivolgono i marchi del nostro Gruppo, cioè escludendo i settori del lusso e dello sport tecnico.

Va ricordato che anche quest’anno, l’autunno è stato particolarmente mite e secco con un ottobre e un novembre con temperature medie più calde degli ultimi 200 anni e questo ha di fatto comportato un grave rallentamento nell’avvio delle vendite della stagione invernale.

In questo contesto ancora difficile, il Gruppo è riuscito a registrare una performance molto positiva con vendite pari a 1.227,4 milioni di Euro, in crescita dell’8% rispetto all’esercizio precedente determinando un ulteriore rafforzamento della sua leadership nel mercato italiano con un aumento di quota di mercato dal 5,84% al 6,39% (fonte Sitaricerca periodo gennaio – dicembre 2014). Inoltre è aumentata significativamente la redditività del Gruppo il cui MOL, al netto degli elementi non ricorrenti, cresce da 131,5 milioni di Euro nel 2013 a 157,1 milioni di Euro nel 2014. Ciò è il risultato di molteplici azioni intraprese dal management volte al miglioramento della performance commerciale nonché all’ottimizzazione dei processi aziendali, fra le quali vanno segnalate:

  1. Posizionamento – Il Gruppo beneficia, per entrambi i suoi format OVS e UPIM, sia del crescente spostamento della domanda del mercato verso prodotti del segmento “value”, sia di uno strutturale trend di consolidamento della distribuzione organizzata che ha visto la sua quota di mercato crescere costantemente negli ultimi anni arrivando al 61% nel 2014 (era del 54% cinque anni fa), a scapito soprattutto degli operatori indipendenti la cui quota si è invece ridotta al 26% (era del 37% nel 2009; fonte Sitaricerca periodo gennaio – dicembre 2014). I marchi OVS ed UPIM si collocano quindi quali naturali consolidatori di mercato, in particolare nel segmento value fashion retail per quanto riguarda OVS e nel segmento value retail orientato alla famiglia per quanto riguarda Upim.
  2. Brand identity - OVS ha completato un processo di rinnovamento del marchio, riconosciuto e apprezzato dal mercato, ed è oggi un brand capace di coniugare quotidianità e contenuti fashion di qualità al miglior prezzo possibile e di interagire con i propri clienti sia nelle forme istituzionali sia nei nuovi canali multimediali. L’identità del marchio si riflette i) nel portafoglio prodotti, ben bilanciato per genere e categorie, caratterizzato da una solida offerta di prodotti di base affiancati ad articoli dal maggior contenuto stilistico e ii) in un chiaro posizionamento di leadership di prezzo senza compromessi nella qualità del prodotto. Anche Upim, nel corso del 2014, ha consolidato il suo specifico posizionamento prezzo focalizzandosi sull’obiettivo di diventare una destinazione ideale per soddisfare i bisogni delle famiglie molto sensibili alla variabile prezzo, ma attente anche ai contenuti qualitativi.
  3. Prodotto – La decisione presa nel corso del 2012 di introdurre un fashion coordinator responsabile di un team dedicato per l’assortimento donna ha avuto un riscontro molto positivo sulle collezioni 2014, e di conseguenza OVS ha inserito tale figura anche per il segmento uomo.
    Nell’esercizio sono state inoltre colte opportunità di ampliare l’offerta con l’introduzione, ad esempio, di nuovi segmenti e con incremento dell’offerta in segmenti nei quali il Gruppo è già presente. In particolare, si segnala l’avvio, con buoni risultati, di progetti pilota nell’introduzione del segmento “teen” e fitness che potranno essere replicati su gran parte della rete. L’offerta di Upim si è sempre più focalizzata su un assortimento basato su prodotti funzionali e di prezzo competitivo con focus crescente in segmenti quali il bambino in cui la variabile qualità prezzo è particolarmente rilevante, rafforzando il proprio ruolo di family value retailer. E’ inoltre ripreso l’andamento in crescita della casa sotto marchio Croff.
  4. Operations – L’esercizio ha fortemente beneficiato delle numerose iniziative di miglioramento delle operations avviate progressivamente a partire dal 2013. Ci si attende che generino ulteriori rilevanti benefici incrementali nel corso dei prossimi esercizi in cui andranno progressivamente a regime. In particolare, gli interventi più rilevanti hanno riguardato (i) la sistematica analisi di benchmarking prodotti con la concorrenza, (ii) il processo di pianificazione dell’assortimento prodotti – granulare e sofisticato – al fine di adattarlo adeguatamente all’effettiva domanda di mercato, (iii) i processi di acquisto – aumentando il livello di flessibilità, anche grazie a specifici accordi con i fornitori, (iv) i processi di distribuzione e in-season management – volti a migliorare la precisione con cui i prodotti vengono distribuiti nei singoli punti vendita e a correggere tempestivamente eventuali errori di allocazione in corso di stagione, implementando così una metodologia di tipo pull-push e adeguando il processo di approvvigionamento del prodotto alla simultanea evoluzione della domanda.
  5. Nuove aperture – Rispetto al 2013, nel 2014 il Gruppo ha accelerato la sua crescita mediante un piano rilevante di aperture sia di punti vendita diretti full format sia di punti vendita in franchising di piccolo formato dedicati alle collezioni del bambino con i brand OVS Kids e BluKids.
  6. Conversioni - Nel corso dell’esercizio 2014 è stata inoltre completata l’attività di conversione dei negozi di altre insegne acquisite, 7 dei quali sono stati trasformati in negozi con format OVS mentre 36 sono stati convertiti in negozi Upim; entrambi i marchi stanno, ad oggi, registrando su questi negozi un importante miglioramento in termini di fatturato e marginalità rispetto al format precedente.
  7. Controllo costi – L’esercizio ha beneficiato da un lato dell’effetto della razionalizzazione dei costi operativi avviata nella seconda parte del 2013, dall’altro di nuove specifiche azioni messe in atto dal management che hanno interessato prevalentemente i) gli affitti, per i quali è proseguita la campagna di rinegoziazione volta a riallineare, almeno parzialmente, i canoni alle attuali condizioni di mercato e ii) i costi dell’energia elettrica con l’avvio di un rinnovo del parco illuminante con vantaggi di costo già definiti e pari a circa il 50%. Tali interventi hanno già apportato importanti benefici alla performance operativa ed ai risultati economico finanziari del Gruppo, tuttavia i loro pieni effetti si dispiegheranno nei prossimi anni.

 

Ultima modifica: 2017 - 03 - 27