OVS è un’azienda fatta di persone: oltre 8.000, distribuite tra sede centrale, negozi e divisioni operative estere. Ciascuno, all’interno del Gruppo, ha l’opportunità di esprimere il proprio talento e il proprio potenziale, anche grazie a una ricca offerta formativa e politiche di engagement che permettono di valorizzare competenze e professionalità senza distinzioni.
IL VALORE DELLA RETRIBUZIONE
OVS analizza annualmente il divario retributivo tra generi in base alla tipologia contrattuale per la sede, e in base al ruolo per i negozi.
Il Gender Pay-gap aziendale, seppure contenuto, è frutto di un contesto culturale nazionale che ha caratterizzato negli anni delle modifiche sostanziali.
OVS, dal 1972 ad oggi, ha inserito nelle sue politiche aziendali molte iniziative volte alla valorizzazione delle persone che stanno negli anni consentendo di eliminare gradualmente le differenze retributive.
Come si evince dalle tabelle di seguito, per quanto concerne i ruoli di sede il divario retributivo tra generi è molto limitato e inferiore ai parametri di mercato. Per quanto riguarda i ruoli di negozio, è stata rilevata la più alta differenza di retribuzione tra generi tra i ruoli di store manager con un’anzianità superiore ai 10 anni.
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Divario retributivo di genere OVS Spa - Ruolo di sede
Categoria professionale 2024 Executive - 2,20 % Dirigenti non executive - 6,40 % Middle management - 1,10 % Professional - 9,50 % -
Divario retributivo di genere OVS Spa - Store managers
Anzianità di servizio in anni 2024 < 5 1 % 5 - 10 - 4,10% 10+ - 14,80%
CONTRATTI E CONDIZIONI DI IMPIEGO
OVS adotta il CCNL DMO sottoscritto dall’associazione di categoria Federdistribuzione con le sigle sindacali maggiormente rappresentative, disponibile qui.
OVS, inoltre, ha sottoscritto degli accordi per l'assistenza sanitaria integrativa e accordi integrativi (CIA) volti a rafforzare l’esercizio delle libertà sindacali e le condizioni di lavoro dei propri collaboratori.
OVS nei suoi negozi dal 2022 applica un nuovo orario di lavoro (NOL) con l’obiettivo di compensare il work life balance dei collaboratori vista l’ampiezza dei nastri orari.
Attraverso il contratto collettivo di riferimento (CCNL DMO), ogni collaboratore ha la possibilità di aderire a un fondo pensionistico di categoria che, qualora attivato attraverso il versamento del TFR, prevede che l’azienda integri parte della contribuzione del dipendente con un ulteriore percentuale a proprio carico.
IL NOSTRO CONTRIBUTO AGLI SDGS
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